Potremmo cominciare dicendo che la parità tra uomo e donna si fonda sicuramente sul principio fondamentale dell’uguaglianza di tutti gli esseri umani implicando la messa in discussione dell’ affermazione, ancorata nella legge, secondo la quale esista sia una differenza naturale tra uomo e donna sia una giustificazione di una diversità di trattamento. Ciò mira a migliorare la condizione della donna sul piano costituzionale , del diritto del lavoro, della cittadinanza e del diritto di voto, come pure nell’ambito della legislazione sia sociale che civile.
Riguarda anche sia la situazione concreta delle donne e delle ragazze nella famiglia, ed anche nella formazione, nella professione e nella politica, e i diritti politici, poiché la parità di diritto non garantisce in maniera automatica la parità di fatto.