Una delle tante domande che continuano ad avere nessuna risposta è quella del tempo. Che cos’è il tempo? Il tempo è qualcosa di assoluto oppure è un qualcosa di soggettivo? Se non ci fosse la vita, esso esisterebbe ancora? Fin dall’antica Grecia l’uomo si interroga costantemente su quale sia il vero significato del tempo, se esista realmente o se sia una illusione fittizia creata dall’uomo. Il tempo è la dimensione nella quale si concepisce e si misura il trascorrere degli eventi. Esso induce la distinzione tra passato, presente e futuro.
Prima, però, bisognerebbe dire se il tempo sia sempre uguale e la risposta che viene data molto spesso è no. Non sembrerebbe uguale. Basti pensare a quando siamo a scuola e a quando usciamo: a scuola sembra che le ore non passino mai e quando ci divertiamo sembra l’opposto, che il tempo voli via. Si ha dunque una concezione diversa del tempo, una concezione psicologia e l’anima può essere definita come sua unità. Ciò porterebbe ad affermare che il tempo sia soggettivo e che dipenda dalle sensazioni o percezioni di ciascuno.