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L’Italia dell’Antropocene. Percorsi di storia ambientale tra XX e XXI secolo di Gabriella Corona

 

Dal 1 gennaio 2025 Gabriella Corona è la direttrice dell’Istituto di Studi sul Mediterraneo del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISMed), subentrando a Salvatore Capasso, oggi direttore del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali Patrimonio Culturale (CNR-DSU).

Dirigente di ricerca, Editor in chief della rivista scientifica internazionale Global Environment. A Journal of Transdisciplinary History e condirettrice della rivista interdisciplinare Meridiana. Rivista di Storia e Scienze Sociali. Dal 2021 è vice-presidente della SISAm-Società Italiana di Storia Ambientale.

Docente di Storia dell’Ambiente presso il Corso di Scienze Storiche del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Napoli Federico II, ha pubblicato articoli su riviste scientifiche nazionali ed internazionali, saggi su volumi collettanei, monografie e curatele. Tra i libri pubblicati dopo il 2000: L’Italia dell’Antropocene: percorsi di storia ambientale tra XX e XXI secolo del 2023; A Short of Environmental History in Italy del 2017, Breve storia dell’ambiente in Italia del 2015, The Problem of Waste Disposal in a Large European City e Rifiuti. Una questione non risolta con Daniele Fortini rispettivamente del 2012 e 2010, I ragazzi del piano. Napoli e le ragioni dell’ambientalismo urbano del 2007.

Le sue ricerche attualmente si focalizzano su tematiche di Storia Ambientale, in una prospettiva nazionale e globale.

La sua visione per il CNR-ISMed punta a rafforzare il ruolo di leader dell’Istituto nello studio interdisciplinare delle dinamiche sociali, economiche e ambientali del Mediterraneo, nella collaborazione con istituzioni universitarie e scientifiche e in particolare con i paesi della riva Sud ed Est del Mediterraneo.

Obiettivo del volume L’Italia dell’Antropocene. Percorsi di storia ambientale tra XX e XXI secolo ( Carocci 2023) è di esplorare la storia d’Italia degli ultimi 150 anni attraverso la lente dell’Antropocene, un’epoca in cui le attività umane hanno un crescente impatto sui sistemi naturali.

L’autrice, Gabriella Corona, analizza come l’Italia abbia partecipato a questi cambiamenti, valutando cause, ricadute, implicazioni e responsabilità. Il libro enfatizza l’importanza di riconoscere gli esseri umani come forza geologica ed ecologica, in grado di trasformare le leggi della natura e, quindi, di farne parte.

Corona propone una serie di percorsi per individuare e interpretare le modalità con cui il nostro paese ha affrontato la crisi climatica e altri problemi ambientali legati a fattori strutturali, scelte politiche, modelli di sviluppo, processi sociali e il dibattito culturale.

Ne “L’Italia dell’Antropocene. Percorsi di storia ambientale tra XX e XXI secolo” la capacità del libro di intrecciare cambiamenti climatici, scelte politiche e sviluppo socio-economico rende il suo approccio interdisciplinare molto efficace. Esaminando i vari percorsi storici e le peculiarità del contesto italiano, l’autrice mette in evidenza come l’Italia abbia partecipato e reagito ai profondi cambiamenti ambientali.

I principali elementi del testo:

  • Esamina come l’azione umana abbia profondamente modificato l’ambiente italiano negli ultimi 150 anni, utilizzando la categoria dell’Antropocene.
  • Analizza le interazioni tra cambiamenti climatici, scelte politiche e sviluppo socio-economico in Italia, identificando i punti di svolta e le peculiarità nazionali.
  • Adotta un approccio interdisciplinare che integra diverse prospettive per comprendere il rapporto a lungo termine tra società e natura.
  • Si concentra su cause, conseguenze e responsabilità italiane nella crisi ambientale globale.

L’approccio interdisciplinare dell’autrice permette di intrecciare in modo efficace i cambiamenti climatici, le scelte politiche e lo sviluppo socio-economico. Analizzando i percorsi storici e le peculiarità italiane, il libro mette in luce come l’Italia abbia reagito ai profondi cambiamenti ambientali.

Il concetto che gli esseri umani siano una forza geologica ed ecologica in grado di trasformare le leggi della natura e di farne parte rappresenta una svolta radicale nel modo di interpretare il rapporto tra ambiente e società. Questo mutamento richiede l’adozione di modelli di conoscenza che promuovano la cooperazione tra diversi saperi e linguaggi disciplinari, e ribalta i punti di osservazione dai quali si indaga il passato.

“L’Italia dell’Antropocene. Percorsi di storia ambientale tra XX e XXI secolo” di Gabriella Corona esplora questo cambiamento attraverso una serie di percorsi che mirano a individuare e interpretare le modalità con cui l’Italia ha partecipato ai cambiamenti ambientali, valutandone cause, ricadute, implicazioni e responsabilità.

L’Antropocene impone di riportare la natura all’interno della storia, suggerendo che per comprendere appieno il passato e il presente, è fondamentale integrare la dimensione ambientale nelle narrazioni storiche. Questo libro rappresenta un contributo significativo a questa nuova forma di comprensione storica.

 

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